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Peso kg 9,50 circa

Stagionatura 20 mesi +

Prosciutto Crudo “Le Terre Dei Gelsi”

In alcune necropoli delle tribù Celtiche italiche (V-III secolo a.C.) venivano rinvenute le ossa di molti suini, segno di ringraziamento verso la natura di un dono così prezioso e prelibato.

Nelle stesse necropoli, in un’area di elezione venivano rinvenute le ossa di prosciutto di maiale che risultavano già salate quale segno inconfondibile di una avvenuta salagione di conservazione del “Prosciutto intero con l’osso” così come si è appreso parecchi secoli dopo. Salare il prosciutto come parte anatomica integra per conservarlo e gustarlo “nel tempo” è dunque una tradizione che ci arriva da molto molto lontano.

Al palato squisite note di prolungata dolcezza, per questo prezioso salume della tradizione “salsamentaria” italiana a tutto tondo.

Anch’essa rappresenta appieno sulla tavola questa variante proposta dalla nostra tradizione tricolore che, insieme alle diverse e rinomate versioni di altre regioni, è ambasciatrice autentica dell’arte norcina del nostro grande Paese.

Nella tradizione più nota e più stretta accompagna il melone o i fichi in stagione oppure il grissino più sfizioso che ci sia.